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CHI SIAMO

IL TUO BIMBO NELLE MANI GIUSTE!

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LA NOSTRA STORIA

La scuola dell’infanzia di Monticelli Brusati nasce nel 1929 con domanda al Prefetto per l’acquisto dell’area parrocchiale. 

L’istituzione infantile entra in funzione nel 1934 e la conduzione viene affidata alle suore di Santa Dorotea. 

 

Nel 1973 viene costruito un nuovo edificio in via Manzoni n. 8 e il terreno viene acquistato dal Comune. L’inaugurazione del nuovo edificio avviene il 12 ottobre 1975 e con atto del 4 luglio 1977 si costituisce l’associazione ‘Scuola Materna Monticelli Brusati’ avente un proprio statuto che subentra all’E.C.A. nella gestione della scuola. A partire dal 1983 il personale è laico.

 

La scuola si identifica come scuola di ispirazione cristiana che fa proprio il pensiero educativo cattolico.  Le “indicazioni nazionali per il curricolo” sono il punto di riferimento per la progettazione didattica. Infatti le finalità principali sono: promuovere nel bambino lo sviluppo dell’identità, dell’autonomia, della competenza e l’avvio alla cittadinanza.

 

Nel 2002 viene costruito, annesso alla struttura iniziale, l’asilo nido “Il Pulcino” che entra in funzione a partire da settembre 2004.

 

Questa scuola rappresenta l’unica proposta educativa della fascia 0-6 anni presente sul territorio.

 

Nel corso degli anni la scuola dell’infanzia e l’asilo nido hanno collaborato e sono cresciuti insieme per arrivare ad offrire quello che è il servizio attuale.

PENSIERO PEDAGOGICO

In una società sempre più volta alla velocità, alla produttività e alla competizione, noi crediamo nel diritto al tempo lento, ovvero nel diritto al tempo naturale della persona e soprattutto del bambino. Sosteniamo tale diritto in questi modi:

·        ascoltando i bambini ed i loro racconti, così da accogliere le loro emozioni ed i loro vissuti affettivi e conoscerli veramente come persone uniche ed irripetibili;

 ·        proponendo poche attività didattiche strutturate dall’adulto ma significative ed interessanti ed in cui il bambino sia attivo protagonista del proprio conoscere, lasciandogli il tempo per soffermarsi e rielaborare quanto imparato;

 ·        parlando e ragionando con i bambini per trovare insieme le risposte ai piccoli e grandi quesiti che ci pongono e costruire con loro il sapere che la quotidianità ed il mondo circostante ci offrono;

 ·        aiutando i bambini a “fare da soli”, accompagnandoli con pazienza alla conquista dell’autonomia e senza sostituirci a loro nelle attività quotidiane;

·        recuperando il piacere delle cose semplici e piccole, come giocare con i compagni o ascoltare una storia letta dalle maestre, ed il contatto con la natura e quindi il potersi sporcare di fango, l’annusare e toccare le foglie secche, l’osservare un’ape o un lombrico, ecc;

·        lasciando lo spazio ed il tempo per il gioco spontaneo e libero da noi inteso, non come momento di svago o passatempo, ma forma privilegiata di espressione e di sviluppo del bambino.

 

A PROPOSITO DI… STRUTTURA DEGLI SPAZI 

 Tutti gli spazi della scuola, dalle classi al salone, dal giardino alla palestra, sono pensati (e pure ripensati!) per:

 ·        indurre sentimenti di calore, accoglienza e sicurezza;

 ·        sostenere l’incontro l’interazione e lo scambio sia tra i bambini che tra i bambini e gli adulti;

 ·        favorire esperienze dirette e concrete e l’autonomia del bambino.

 La scuola diviene così luogo familiare ed accogliente, in cui potersi muovere ed agire in sicurezza e libertà, dove gli spazi, l’arredo e i materiali sono a misura di bambino per facilitare e stimolare la loro autonomia, sia a livello pratico che affettivo.

 

A PROPOSITO DI... ORGANIZZAZIONE DELLA GIORNATA 

Tutto il tempo della scuola, dall’entrata all’uscita, è prezioso ed importante ed in ogni momento, se sostenuto dall’adulto, può diventare opportunità di educazione e crescita per il bambino. Curiamo quindi tutti i momenti della giornata scolastica, dal distacco con il genitore allo spuntino di metà mattina, dal pranzo al gioco in salone, dalla routine del bagno a quella del riordino dei giochi, ecc. La giornata a scuola è caratterizzata dal tempo disteso e lento (no alla fretta, poiché i tempi dei bambini non sono quelli degli adulti) e dalle attività ricorrenti (routine) che da un lato rassicurano il bambino permettendogli di percepire ed interiorizzare la scansione del tempo, dall’altro sono ricche di contenuti educativi e didattici.

 

A PROPOSITO DI... ATTIVITA’ DIDATTICHE 

La mente è tutt’uno con il corpo: si può pensare, riflettere, far proprio solo qualcosa che prima è stato toccato, visto, annusato, gustato o udito da e con il corpo. Ecco dunque che le attività didattiche di sezione e di intersezione sono basate sul fare e sull’esperienza concreta e vedono i bambini protagonisti attivi del proprio percorso di conoscenza e sapere, permettendo loro così di raggiungere i concetti astratti. Cerchiamo di porre attenzione non tanto alla quantità delle proposte bensì alla loro qualità, convinte che sia meglio far poco ma bene e che a questa età sia importante sostenere il piacere della scoperta e la curiosità verso il mondo circostante.

 

 A PROPOSITO DI... GIOCO LIBERO E SPONTANEO 

Grazie alla conoscenza e all’approfondimento del pensiero pedagogico di B. Aucouturier, ideatore della Pratica Psicomotoria Aucouturier, siamo sempre più convinte dell’importanza del gioco libero e spontaneo nel percorso di crescita e maturazione del bambino. Il gioco libero e spontaneo è fondamentale perché attraverso di esso il bambino apprende e sperimenta la vita; è il linguaggio privilegiato grazie al quale si racconta ed esprime le proprie emozioni; è un periodo del suo sviluppo psicologico che va rispettato e favorito. 

Lo stesso Aucouturier scrive: “Il gioco dimostra che il bambino è impegnato in un processo di crescita […]. Il gioco è la forma di espressione privilegiata del bambino. È fondamentale per il suo sviluppo psicologico, prima del suo ingresso nel mondo della realtà e della cultura […]; per il bambino giocare è di vitale importanza, giocare è vivere: vivere il piacere dell’azione, il piacere della ripetizione, il piacere di rappresentarsi. Giocare è affermare la propria esistenza nel mondo. Giocare favorisce la comunicazione e il piacere di apprendere attraverso un’apertura all’intellettualizzazione”.

 

Favoriamo e sosteniamo tale preziosa attività:

  • lasciando il tempo adeguato ai bambini per farlo e non relegandolo ai “ritagli” di tempo;

  • offrendo, accanto ai giocattoli più classici e tradizionali (come puzzle, bambole, macchinine), materiali “destrutturati” e di recupero per poter favorire la fantasia e la creatività dei bambini (un telo può diventare un vestito, una scatola di cartone può diventare una barca, le foglie trovate in giardino cibo da cucinare, ecc);

  • predisponendo spazi adatti per il movimento e l’agire del bambino, sia all’interno che all’esterno della classe (perché giocare è usare il corpo e muoversi);

  • proponendo ai bambini della nostra scuola percorsi di Pratica Psicomotoria educativa condotti da uno psicomotricista dell’”Associazione Globo Centro di Formazione P.P.A”.

Centro diurno per minori

ORGANIGRAMMA

DEDIZIONE, ESPERIEZA, PASSIONE

L’asilo nido “Il Pulcino” nasce come ente privato, autorizzato dal protocollo n. 709/2005 del 17/03/2005 rilasciato dalla provincia di Brescia. L’asilo nido viene gestito da un Consiglio di Amministrazione come prevede la normativa.

“Il Pulcino” nasce con l’obbiettivo di favorire la crescita fisica, cognitiva, sociale e comunicativa dei bambini della fascia 0-3 anni, in collaborazione con la famiglia e la comunità.

 

La scuola dell’infanzia assume la forma giuridica di associazione regolata dagli art. 36 e 37 del Codice Civile e anch’essa viene gestita dal medesimo Consiglio di Amministrazione dell’asilo nido.

Con autorizzazione n. 709/2005 del 17 marzo 2005, la scuola dell’infanzia viene riconosciuta come struttura paritaria, al medesimo livello delle Istituzioni Statali dello stesso grado.

‘Scuola Materna Monticelli Brusati’ nasce con l’obbiettivo di favorire la crescita fisica, intellettuale, sociale, morale e cristiana dei bambini della fascia 3-6 anni, in collaborazione con la famiglia e la comunità.

 

CONSIGLIO AMMINISTRATIVO (C.d.A.)

Il Consiglio Amministrativo è l’organo che dirige la scuola dell’infanzia e l’asilo nido.

Si occupa di fissare il regolamento, decidere le rette di frequenza, approvare il bilancio preventivo/conto consuntivo e prendere decisioni riguardo al personale della struttura.

Il C.d.A. è composto da 7 membri:

  • Presidente: Angelo Marchina

  • Coordinatrice della struttura: Claudia Rossini

  • Referente del comune: Elena Franchi

  • 3 rappresentanti dei genitori: Samuele Fondati, Serena Chiari, Francesca Plebani

  • Parroco: Don Daniele

 

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PERSONALE DELLA STRUTTURA:

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